Ed ecco a voi l’ultimo wrap-up dei mesi estivi: quello di Settembre.
Qui trovate gli altri due articoli, per i mesi di luglio e agosto, se avete piacere, potete passare a leggerli!
E ora iniziamo subito con i miei quattro libri letti a settembre!
A COURT OF THORNES AND ROSES di Sarah J. Maas
TRAMA IN INGLESE: Feyre’s survival rests upon her ability to hunt and kill. The forest where she lives is a cold, bleak place in the long winter months. So when she spots a deer in the forest being pursued by a wolf, she cannot resist fighting it for the flesh. But to do so, she must kill the predator and killing something so precious comes at a price … Dragged to a magical kingdom for the murder of a faerie, Feyre discovers that her captor, his face obscured by a jewelled mask, is hiding far more than his piercing green eyes would suggest. Feyre’s presence at the court is closely guarded, and as she begins to learn why, her feelings for him turn from hostility to passion and the faerie lands become an even more dangerous place. Feyre must fight to break an ancient curse, or she will lose him forever.
PICCOLO PENSIERO: Ho dei sentimenti molto contrastanti in merito a questo libro, ho letto un sacco di recensioni positive, purtroppo però non ne sono rimasta affascinata fino alla fine, la trama mi sembrava qualcosa di già letto mille volte. Anche se la trama non mi ha convinta ci sono state molte cose che mi sono piaciute, un esempio? (non voglio spoilerarvi troppo) l’amicizia tra Feyre e Lucien. Non mi voglio però scoraggiare ed ho intenzione di leggere anche gli altri due libri della trilogia.
LA NEVE SOTTO LA NEVE di Alessandro Perissinotto
A Tallin era cosa nota: il quartiere dei vecchi baraccamenti di Kopli è la terra di squatter, spacciatori e malviventi e nessuno aveva mai il coraggio di avvicinarcisi. È un posto terribile, in cui nessuno dovrebbe vivere né tantomeno morire: ma è proprio lì che il cane dell’anziano Jack Israael, Kelev, fiuta qualcosa e scopre il cadavere di una bellissima e giovane ragazza. Il corpo è stato adagiato con cautela su un vecchio divano logoro, ma senza il fiuto sopraffino dell’animale, probabilmente il corpo non sarebbe stato ritrovato, perché la neve, così bianca e candida, l’aveva completamente ricoperto, nascondendo così il corpo ma anche ogni traccia e indizio.
Il caso viene affidato all’ispettore Marko Kurismaa, un personaggio con un carattere forte, un grande intuito e due grandi segreti: la narcolessia, contro la quale combatte fin da giovane, e la sua relazione con una collega, l’Ispettrice Kristina Lupp, che dirige la Sezione Crimini Domestici e Violenze sulle Donne, anche lei affidata al caso. Iniziano così una caccia all’uomo che si rivela essere una vera e propria corsa contro il tempo, perché la vittima aveva delle compagne e anche loro sono in pericolo; ma ogni volta che la squadra si sente vicina a trovare il colpevole (o i colpevoli) qualcosa sfugge, un piccolo indizio o un dettaglio che non sono riusciti a comprendere a fondo; come se la neve non avesse rivelato ogni cosa ed è necessario allora scavare più a fondo per trovare la verità.
Nel complesso è un ottimo racconto, lo stile di scrittura non è pesante o eccessivamente elaborato. Nella prima parte del racconto la narrazione risulta un po’ lenta, tuttavia, nella seconda parte riesce a riscattarsi e a lasciare il lettore più che soddisfatto.
La violenza sulle donne è il tema principale attorno a cui gira tutto il romanzo, un tema sociale molto sentito dall’autore, che sceglie di raccontarci ciò che lui vede quotidianamente in qualità di editorialista e lo fa attraverso gli occhi dell’ispettrice Lupp, ispettrice e psicologa, dai valori profondi e radicati nell’animo, che crede fermamente nel suo lavoro e nella sua causa, aiutare le donne vittime di violenza.
NON TI FACCIO NIENTE di Paola Barbato
TRAMA: 1983. L’uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L’uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell’anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l’ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l’uomo scompare. 2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent’anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore “buono” si è trasformato in un assassino? O forse c’è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.
PICCOLO PENSIERO: Ho ASSOLUTAMENTE ADORATO questo romanzo, lo stile di scrittura, la trama, tutto rende il libro decisamente perfetto. Ti lascia con il fiato sospeso per ogni singolo minuto della lettura, lascia una sensazione di ansia, per i bambini, per quello che succederà, perché vorresti continuare a leggere fino alla fine del libro per scoprire chi sta commettendo gli omicidi.
Avevo creato nella mia mente una serie di teorie su chi potesse essere il colpevole, che sono state smontate come un castello di carte, non appena ho raggiunto le pagine della rivelazione! Decisamente consigliato!
MURDER MOST UNLADYLIKE di Robin Stevens
TRAMA IN INGLESE: When Daisy Wells and Hazel Wong set up their very own secret detective agency at Deepdean School for Girls, they struggle to find any truly exciting mysteries to investigate. (Unless you count the case of Lavinia’s missing tie. Which they don’t.). Then Hazel discovers the Science Mistress, Miss Bell, lying dead in the Gym. She assumes it was a terrible accident – but when she and Daisy return five minutes later, the body has disappeared. Now Hazel and Daisy not only have a murder to solve: they have to prove one happened in the first place. Determined to get to the bottom of the crime before the killer strikes again (and before the police can get there first, naturally), Hazel and Daisy must hunt for evidence, spy on their suspects and use all the cunning and intuition they can muster. But will they succeed? And can their friendship stand the test?
PICCOLO PENSIERO: Devo dire che sono assolutamente soddisfatta, amo i libri gialli e amo giocare a Cluedo e questo libro (o meglio, questa serie di libri) è la perfetta combinazione tra le due cose! Abbastanza semplice per chi vuole iniziare a leggere libri in lingua inglese e perfetto per chi ha voglia di leggere un giallo vecchio stile!
Ed anche questo articolo è completo!
Fatemi sapere cosa ne pensate, sia che vi sia piaciuto, sia che vi abbia annoiato!
Baci
Laura
Ciao a tutti amici lettori! Mi chiamo Laura, ho 25 anni, un libro sempre in borsa e una marea di riccioli ribelli! Benvenuti sul mio blog, un piccolo angolino per condividere con voi la mia passione per la lettura.
"Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla" - T. Terzani
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Thank you!!